l'hipospray proposto dalla serie televisiva STAR TREK®
Bucare il proprio corpo non un ago non è esente da rischi, soprattutto se la persona che fa l'iniezione è inesperta. Gli effetti collaterali comuni di una pratica poco corretta nell'iniettare un farmaco possono essere vari:
Questi problemi sono indipendenti dal tipo di farmaco contenuto nella siringa e sono legati esclusivamente al risultato della puntura.
l'hipospray proposto dalla serie televisiva STAR TREK® |
In realtà, la siringa senza ago già negli anni '80 ha attraversato la barriera della sci-fi concretizzandosi in un presidio disponibile specialmente per la somministrazione di vaccini a masse di popolazione. La forte pressione esercitata attraverso la cute determinava un buon assorbimento della sostanza da iniettare, tuttavia a séguito di somministrazioni ripetute come quelle di insulina, si verificarono lipodistrofie sottocutanee e volumi di farmaco superiori a determinate quantità causavano problemi di assorbimento e dolore durante l'assorbimento stesso.
In séguito, i moderni presìdi per la somministrazione d'insulina hanno dimostrato semplicità d'uso, maneggevolezza, scarsa possibilità di errore e quindi buona qualità di vita.
Negli Stati Uniti, con Penjet®, è stato messo a punto un nuovo tipo di siringa senza ago per le iniezioni dei farmaci sottocute e per gli interventi di chirurgia estetica.
Il funzionamento è molto semplice e in qualche modo simile a quello delle pistole giocattolo ad aria compressa. Una volta caricata, la siringa viene posizionata perpendicolarmente alla cute, dopo di che si aziona il dispositivo. La pressione vaporizza il farmaco attraverso l'epidermide, fino a raggiungere in breve tempo lo strato sottocutaneo, senza che il paziente senta alcun dolore.
Questo tipo di somministrazione, inoltre, permette una diffusione uniforme del farmaco, senza provocare infiammazioni localizzate, come talvolta può accadere con le normali siringhe, e soprattutto elimina definitivamente il rischio di infezioni.
PenJet® è l'innovazione principale nelle siringhe preriempite (prefilled) prive di ago per farmaci liquidi e liofilizzati. È un iniettore monouso a perdere che viene preriempito con corretta dose di farmaco. Può essere rapidamente soministrato da un medico o dal paziente stesso.
 |
Quest'iniettore della nuova generazione offre un metodo d'applicazione sicura e quasi indolore, migliorando quindi sensibilmente l'obbligo di trattamento dei pazienti cronici. Adottando questa tecnica innovativa, i professionisti sanitari possono completamente cambiare l'attuale concetto d'iniezione dei medicinali.
Injex inietta un sottilissimo getto ad alta pressione di liquido attraverso gli strati superficiali della cute. La pressione viene generata dalla carica di una molla, ed è sufficiente a far penetrare il farmaco sino ad una profondità analoga a quella di un comune ago, e garantisce in tal modo un migliore assorbimento.
Stando a quanto sostiene la Rösch (tedesca. Questo dispositivo, che ha già ricevuto l’approvazione dell’FDA ed il marchio CE), l'iniezione è praticamente indolore. Tra gli altri vantaggi offerti dall'Injex sono da annoverare l'eliminazione del rischio di lesioni derivanti dalla rottura dell'ago, l'impossibilità di trasmissione di infezioni o virus nel caso di utilizzo promiscuo, la riduzione dei costi di smaltimento del materiale usato e la semplicità d'uso.
La tecnologia PowderJect è stata utilizzata per rilasciare piccole molecole convenzionali, peptidi e proteine per rilascio locale o sistemico.1 Il farmaco deve essere formulato in particelle essiccate di polvere caratterizzate da uno specifico intervallo dimensionale come usate in ALGRX 3268, o in una formulazione avanzata contenente componenti inerti per diluire o stabilizzare il farmaco per un rilascio ottimale.
Questo dispositivo impone precise caratteristiche alla sostanza da somministrare:
Il sistema di rilascio PowderJect è alimentato da un microcilindro di gas appositamente progettato ed utilizza un piccolo contenitore per introdurre il farmaco polverizzato nel flusso gassoso. La capsula di alluminio è riempita con elio ad una specifica pressione e saldata a laser. Il contenitore di farmaco e il dispositivo di alloggio sono realizzate con plastica per uso medico usando le tecnologie produttive standard.
Per operare, l'utilizzatore applica il dispositivo al sito di applicazione e lo preme sulla pelle per superare un sistema di sicurezza che previene l'attivazione non intenzionale o fortuita del dispoitivo. Appena compresso contro la pelle, l'utilizzatore preme il pulsante di attivazione che rompe l'estremità della capsula di gas. Il gas compresso liberato rompe il contenitore del farmaco e istantaneamente rilascia il farmaco nel tessuto. Dopo l'uso, il dispositivo viene gettato.
Le informazioni sui dispositivi qui riassunti derivano unicamente da materiale reso disponibile dai produttori; pertanto la reale efficacia, flessibilità d'uso ed eventuali controindicazioni non sono state in alcun modo verificate.
 1 |
2 |
3 |
4 |
5 | 6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
| HOME PAGE |
||||||||||||||
Marcello Guidotti, copyright 2005 (settembre)
questa pagina può essere riprodotta su qualsiasi supporto o rivista purché sia citata la fonte e l'indirizzo di questo sito (ai sensi degli artt. 2575 e 2576 cc. Legislazione sul diritto d'autore). Le fotografie sono tratte da siti web e sono, o possono ritenersi, di pubblico dominio purché utilizzate senza fini di lucro. Le immagini di prodotti presenti nel sito hanno unicamente valenza esemplificativa oltre che, eventualmente, illustrare messaggi fuorvianti e non vi è alcun richiamo diretto o indiretto alla loro qualità e/o efficacia il cui controllo è affidato alle autorità regolamentatorie.