pompe per insulina

La pompa per insulina, detta anche microinfusore, è un piccolo dispositivo elettro-meccanico di precisione che libera insulina nell'organismo tramite un sottile tubicino di plastica (infusore o infusion set). La pompa può essere sistemata in un marsupio o in una cintura. L'infusore è un tubo di plastica lungo e sottile, che connette la pompa ad un piccolo ago flessibile o cannula, inserito attraverso la pelle nel punto di infusione (infusion site), solitamente nella zona addominale. L'infusore rimane inserito per circa tre giorni, dopodiché deve essere spostato in una nuova posizione. Tutta l'insulina viene liberata tramite infusore.

particolare di infusoreE' bene sottolineare che il microinfusore non è un pancreas artificiale, ovverosia un apparecchio in grado di autodefinire il dosaggio di insulina in base alle rilevazioni glicemiche (questi dispositivi sono ancóra allo studio). Piuttosto, è un apparecchio di precisione, controllato da un piccolo computer programmabile, che libera insulina regolare (rapida), prelevandola da un apposito serbatoio, in quantità accuratamente dosate e precedentemente impostate. È possibile programmare la pompa a rilasciare insulina in qualsiasi momento lo si desideri; tuttavia, il fruitore deve controllare la propria glicemia più volte al giorno. Infatti, utilizzare un microinfusore può richiedere molta più attenzione da parte del paziente rispetto ai sistemi tradizionali di iniezione.

apparecchio microinfusore

Il microinfusore contiene un piccolo serbatoio di insulina regolare, una piccola pompa a batteria, ed un computer che controlla l'intero sistema. Le dimensioni sono ridotte (meno di un portafoglio). Alcuni sono impermeabili, altri devono essere inseriti in appositi contenitori plastici.


I microinfusori liberano insulina in due modi differenti:

Oggi esiste un ampio dibattito, soprattutto all'estero, sull'uso dei microinfusori e sulla loro effettiva utilità. Come in tutte le nuove tecnologie, questi dispositivi costituiscono un'altrenativa per soddisfare differenti necessità e preferenze.

pro e contro il microinfusore

Perché utilizzare un microinfusore
  1. Flessibilità: la prima ragione per prendere in considerazione l'uso del microinfusore è la flessibilità. Dal momento che il microinfusore utilizza solo insulina regolare, si è svincolati dalla necessità di mangiare ad orari precisi per coprire l'effetto dell'insulina a lunga azione, come le intermedie, somministrata ore prima.
  2. Precisione: la pompa libera insulina con una accuratezza che non può essere raggiunta con la siringa (i dosaggio può essere impostato a decimi di unità) e comunque impedendo eventuali errori del fruitore.
  3. Accettabilità: Col microinfusore basterà un'iniezione ogni tre giorni (la puntura dell'infusore) unita al fatto di avere sempre l'insulina con sé.
Gli utilizzatore dei microinfusori affermano di aver migliorato i propri controlli rispetto ai precedenti regimi, anche a iniezione multipla. Dicono anche di dover sottostare ad un inferiore numero di ipoglicemie dovute sia alla maggiore predittività delle insuline regolari rispetto alle lente, sia al controllo più preciso dell'insulina iniettata.

Perché non utilizzare un microinfusore

  1. Flessibilità: al posto del microinfusore si può ottenere la stessa flessibilità con un regime tre iniezioni di insulina regolare ed una ad effetto prolungato.
  2. Sicurezza: la pompa potrebbe per qualsiasi ragione andare in blocco (batterie scariche, guasto, ecc.). Non essendovi un'insulina basale già nell'organismo, se il paziente non si accorgete del guasto, rischia di incorrere in iperglicemie.
  3. Sport, bagni e momenti intimi: tali situazioni richiedono particolare attenzione. Seppure la maggior parte degli apparecchi siano provvisti di un sistema di sgancio molto semplice e veloce senza dover rimuovere l'infusore, è comunque bene pensare prima anche a queste situazioni.
  4. Ingombro: pur essendo minimo, l'ingombro dell'apparecchio è pur sempre un fatto ineludibile e l'urto è sempre possibile. Particolari professioni e attività sportive potrebbero indurre a scartare il microinfusore.

osservazione
Usare un microinfusore non è cosa che si possa fare da soli. Il microinfusore veicola soltanto l'insulina e non può sostituirsi nel controllare la glicemia, per conseguenza il successo può essere raggiunto solo con l'aiuto del medico che segue il paziente e che deve avere una buona esperienza sull'uso dell'apparecchio.


La lista di pro e contro in genere non aiuta a prendere una decisione... in buona sostanza, si può seguire questo criterio pratico basato su due punti:

scegliete il microinfusore
continuate con le iniezioni
se siete frustrati dalla continue iniezioni multiple e siete disposti ad utilizzare un dispositivo meccanico. In sintesi, se state avendo difficoltà per controllate questa malattia complicata, dovreste valutare la possibilità di un microinfusore come strumento di un programma molto intenso di trattamento del diabete. Mantenere un buon controllo della glicemia richiede una certa attenzione, con l'iniezione o con un microinfusore. Se già state facendo bene con le siringhe, una pompa non renderà automaticamente le cose migliori.

riferimenti on line:
www.diabetes.org
www.childrenwithdiabetes.com/pumps/
www.diabetesmonitor.com


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